Gand-Wevelgem 2022, la Quick-Step Alpha Vinyl porta a casa solo un 32esimo posto: “Non possiamo vincere tutto, abbiamo fatto quello che potevamo”
I corridori della Quick-Step Alpha Vinyl non sono riusciti a giocarsi il successo alla Gand-Wevelgem 2022. Come già accaduto in altre corse sul pavé di questo inizio di stagione, anche la classica belga non ha visto particolarmente protagonisti gli uomini della squadra che negli scorsi anni è stata spesso la formazione faro in queste gare, se non Kasper Asgreen, che ha provato in diverse occasioni a fare la differenza sui pochi muri in programma. Anche questa volta, comunque, la sfortuna ci ha messo lo zampino nel team belga tra cadute (di Florian Senechal e Bert Van Lerberghe) e forature (di Davide Ballerini e dello stesso Asgreen), e alla fine, come miglior risultato, è arrivato solo un 32esimo posto proprio con il 27enne danese, mentre Fabio Jakobsen non è riuscito a rimanere con gli altri sprinter che nel finale hanno provato a riprendere il drappello che si è disputato la vittoria, poi andata a Biniam Girmay.
Il velocista neerlandese non cerca comunque scuse per questo risultato, ammettendo di non aver avuto la giornata migliore ma sottolineando anche come non si possa sempre arrivare al successo: “Ci piacerebbe vincere e stiamo facendo del nostro meglio. Non possiamo vincere tutto. Abbiamo fatto quello che potevamo oggi (ieri, ndr)”, ha dichiarato a VeloNews il 25enne, al momento l’unico corridore del Wolfpack a essere andato a segno durante questa campagna del Nord, alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne.
“Penso di non aver avuto la mia giornata migliore – ha proseguito Jakobsen – Come velocista devi dare il meglio di te qui. Ho faticato durante la salita del Monteberg. Già al secondo passaggio sul Kemmelberg sentivo di avere problemi a stare con il gruppo. L’ultima volta c’è stata la combinazione Baneberg e il versante ripido del Kemmelberg. Quasi non riuscivo ad arrivare in cima. Lì avrei potuto anche camminare. La testa mi ha detto di andare più forte ma le gambe hanno smesso di collaborare. La gara è stata troppo veloce. Forse questo è il mio livello ora e ho solo bisogno di migliorare“.
Il velocista neerlandese è già comunque focalizzato sui prossimi obiettivi: “Il prossimo passo per me sono la Dwars door Vlaanderen e lo Scheldeprijs. Con queste gambe non credo di poter vincere la Dwars door Vlaanderen. Ho intenzione di recuperare per altri due giorni. Questo è stato un buon allenamento e di sicuro ci proveremo”.
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